L’Italia è il paese che vanta l’eccellenza assoluta nel settore enogastronomico ed agroalimentare, con un numero sempre crescente di indicazioni geografiche protette. La Direttiva europea 2011/91/UE ed il Regolamento Ue 1169/2011,  disciplinano, tra gli altri obblighi, anche quello di etichettatura degli alimenti e delle indicazioni obbligatorie che devono essere esposte dal produttore in modo trasparente e comprensibile.

Obbligo di indicazione degli allergeni

Le reazioni avverse a seguito dell’ingestione di determinate sostanze presenti nei cibi e le possibili conseguenze che possono derivare ha portato il legislatore europeo ad intervenire in materia, introducendo l’obbligo per l’industria alimentare di rendere noto in modo esplicito se l’alimento prodotto possa contenere, anche da contaminazione indiretta, allergeni, quali ad esempio uova o frutta a guscio.

Qualora si rimanga vittima di una intossicazione alimentare dovuta alla mancata indicazione di un possibile allergene in etichetta, sarà opportuno svolgere ogni verifica in riferimento all’etichettatura anche per escludere potenziali frodi alimentari.

Occorre innanzi tutto conservare il prodotto nella sua scatola originale e, se possibile, anche lo scontrino fiscale che ne testimoni l’acquisto.

Se il prodotto è fresco occorre fare particolare attenzione, considerato il naturale deperimento che potrebbe portare ad una modifica organolettica del medesimo ed anche degli ingredienti presenti.

Frodi Alimentari Etichettatura : Avvocato per assistenza legale e consulenza legale