La distribuzione delle sostanze alimentari adulterate è un reato perseguibile penalmente e oggetto di particolare attenzione negli ultimi anni. Dall’adulterazione degli alimenti, infatti, possono conseguire ripercussioni assai pericolose per gli avventori.
Avvocato per frodi alimentari
In tema di frodi alimentari la commercializzazione di alimenti adulterati è un fenomeno in costante crescita. Carni, vini o insaccati sono soltanto una parte di quei cibi la cui composizione viene volutamente e fraudolentemente modificata con lo scopo ultimo di renderla appetibile e quindi commerciabile.
Il reato di adulterazione, disciplinato dall’articolo 440 del codice penale, si configura ogni volta in cui le derrate alimentari vengono alterate prima che vengano immesse sul mercato, in modo da renderle dannose per la salute pubblica.
Ai fini della punibilità, così come precisato da un’importante pronuncia della Cassazione Penale del 2014 n.22618, è necessario che l’autore della condotta sia consapevole di adulterare i cibi, senza che ne debbano conseguire necessariamente danni per gli avventori. In buona sostanza, per la configurazione del reato non è necessario che il cibo adulterato venga materialmente consumato.
Si precisa, inoltre, che a norma dell’art. 442 del codice penale, sono punibili e penalmente responsabili anche coloro che commercializzano cibi o bevande contraffatti e corrotti, pur senza aver partecipato nell’operazione di adulterazione.
Avvocato esperto per l’adulterazione delle frodi alimentari
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