Produrre e commercializzare di prodotti agroalimentari non rispondenti alle prescrizioni della normativa vigente integra le ipotesi di frodi nell’esercizio del commercio a norma dell’artico 515 del codice penale. In alcuni casi, tuttavia, possono sussistere anche ipotesi di frodi sanitarie disciplinate dagli articoli 439, 440, 442 e 444 del codice penale. Questi fenomeni, in costante crescita, vengono affrontati dal nostro studio legale specializzato in diritto alimentare e materie connesse.
Avvocato per frodi alimentari
La casistica che ruota intorno alle frodi alimentari include non solo la produzione e la commercializzazione di alimenti, per qualità o composizione, difformi da come dichiarato, ma anche l’adulterazione o la contraffazione dei cibi e delle bevande.
La frode alimentare può ricorrere mettendo in pratica determinate omissioni o azioni che provocano danni patrimoniali in capo al consumatore finale, senza che necessariamente venga modificato l’alimento interessato. La pronuncia n. 4735/2018 della Corte di Cassazione penale ha specificato che sussiste frode anche quando il ristoratore omette di specificare sul menù quali siano gli ingredienti surgelati.
Avvocato esperto sulle classificazioni delle frodi alimentari
La frode alimentare ricorre in presenza di sofisticazioni, ovvero quando vengono messe in pratica azioni volte a trasformare un alimento scadente in uno di buona qualità aggiungendo, ad esempio, dei coloranti. La modificazione della composizione, tecnicamente definita come adulterazione, oppure la contraffazione con una denominazione errata sono ulteriori condotte che integrano i reati di frode alimentare. Anche posticipare la data di scadenza o spacciare un prodotto per un altro sono comuni casi di frode alimentare.
Il nostro studio, specializzato nella classificazione delle frodi in commercio e sanitarie, offre consulenze e assistenza professionale. Ci occupiamo di reati contro la sicurezza alimentare e delle azioni risarcitorie derivanti da cibi distribuiti in assenza di conformità alle norme vigenti e che comportano pericolo per la salute dei consumatori.