La carne equina rappresenta un alimento considerato nobile, sia per il ridotto contenuto di grassi che per l’alta percentuale di ferro, circostanza che spesso la porta ad essere considerata come immancabile nell’alimentazione dei bambini e di tutti quei soggetti che sono carenti di questo importantissimo elemento nutritivo.
Tuttavia le sofisticazioni alimentari in questo piccolo, sebbene estremamente pregiato, segmento dell’allevamento e del commercio delle carni, vedono spesso la discesa in campo di un avvocato specializzato per le frodi alimentari.
Carne bovina spacciata per carne di cavallo
Il costo della carne equina è decisamente più elevato rispetto a quella di manzo, ma questa affermazione è vera solo in Italia ed in Francia che sono, almeno nell’area europea, i maggiori importatori e consumatori di questo alimento.
Principalmente per questioni di carattere culturale, nei restanti Paesi sono presenti grandi allevamenti di cavalli, ma il consumo è scarso ed il costo della materia prima è quindi più basso rispetto alla carne bovina.
È cronaca di tutti i giorni quella che vede un avvocato esperto per le frodi alimentari sulla carne equina intervenire a favore del consumatore e delle aziende che non vedono tutelati i loro diritti.
La pratica della frode sulla carne di cavallo contraffatta frutta infatti lucrosi proventi a chi la mette in atto.
Come tutelarsi
Occorre intanto precisare che con una semplice analisi è possibile stabilire se si è rimasti vittima di una truffa oppure no.
La documentazione fiscale, fattura o ricevuta fiscale, deve essere conservata ed inoltre è possibile prendere nota anche degli estremi dell’animale macellato, che devono essere chiaramente visibile nel punto vendita ai sensi del Decreto Legislativo 43/2011 sull’etichettatura degli alimenti.
Sarà quindi possibile avanzare una adeguata e congrua richiesta di risarcimento danni.